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Libri: "Fortissimamente io", di Dejan Stankovic
Domenica, 12 Settembre 2010 16:19:15
MILANO - "Fortissimamente io", è questo il titolo del libro autobiografico di Dejan Stankovic, pubblicato da Mondadori. Dopo averlo presentato a Inter Channel, il giocatore nerazzurro ne ha parlato anche questo pomeriggio nel corso della trasmissione "Quelli che il calcio e...", in onda su RaiDue.
È uno Stankovic a tutto tondo quello che emerge attraverso le pagine di "Fortissimamente io", da quando tirava i primi calci al pallone da piccolino fino al trionfo in Champions League a Madrid il 22 maggio scorso con l'Inter. Una vita dedicata al calcio, con un motto ad accompagnarla: lo racconta Deki, "rispetto per tutti, paura di nessuno, è sempre stata questa la mia filosofia".
"L'anno scorso è stato indimenticabile per me e i miei compagni, il massimo per un calciatore: ricordo i momenti prima della premiazione a Madrid, guardavo la Coppa e mi scendevano le lacrime", ricorda ancora quasi commosso Stankovic. Per poi sorridere ripensando ai primi passi mossi nel mondo del calcio: "Mi avevano detto che non avevo talento, che al massimo sarei potuto andare in una squadra piccola, frasi toste da sentirsi dire quando sei un ragazzino. Se non avessi avuto davvero voglia di calcio sarebbe finita lì, invece dopo poco giocavo nella Stella Rossa. Bisogna essere umili e non mollare".
Parla con amore della sua patria Deki ("La Serbia è sempre nel mio cuore, appena posso ci vado, un'ora e dieci minuti di volo e sono lì. Come Paese sta crescendo, ne sono orgoglioso"), però spiega anche che non ha intenzione di lasciare l'Italia ("Rimango qui, ho tre bambini, vanno a scuola qui in Italia e stanno bene qui").
Inevitabile qualche cenno anche all'attualità sportiva, come lo sciopero proclamato dai calciatori e in programma alla 5^ giornata di campionato ("Qualche cosa non quadra, questo il motivo dello sciopero, ma penso che ci sia spazio per mettersi d'accordo, per parlarsi e trovarsi a metà strada"), ma anche il passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Milan ("Sono stato sorpreso, come tanti credo. Lui comunque cercava spazio, cercava dove andare a giocare").
Poi un excursus sulla carriera, allenatore dopo allenatore, da Sven Goran Eriksson a Rafa Benitez: "Se penso ad Eriksson mi viene in mente una parola, 'signore', così come se penso a Zoff dico 'leggenda'. Con Zaccheroni io ho fatto molto bene, sia alla Lazio che all'Inter. E Mancini per me è una specie di papà, lui era uno di quelli che mi ha voluto alla Lazio, gli devo tanto. Mourinho? È 'special one', è davvero 'special one': se sei stanco morto lui riesce ancora a motivarti, anche quando non giochi. E poi c'è Benitez, il mister: lui è un grande, ha tanta fame di vittoria, dobbiamo accettare i suoi modi di lavorare, siamo sulla buona strada, ci vuole solo un po' di tempo. E poi, per quanto riguarda la gara contro l'Udinese, quando non giochi bene comunque nel calcio l'importante è vincere, come ieri".
Deki ha anche parlato della sua duttilità in campo: "Alcune volte, quando ero nelle giovanili, ho fatto anche il portiere (sorride, ndr). In generale, in carriera, ho coperto molti ruoli e per me è stata una fortuna".
Infine, uno sguardo agli obiettivi della nuova stagione: "Ci sono sempre obiettivi da raggiungere, il prossimo che abbiamo è il Mondiale per club, e poi puntiamo a tutti e tre i trofei a disposizione".
Ufficio Stampa
【米兰消息】德扬·斯坦科维奇自传《身强力壮的我》出版上市。继国际米兰频道之后,今天下午,蓝黑中场在Rai 2电视台节目“有关足球以及……”节目中再次携新书亮相。
书中尽述了斯坦科维奇的生活,从幼时第一脚触球到5月22日随国际米兰问鼎欧洲。他的一生关乎足球,一条箴言也一直伴随着他,德扬透露道,“我信守的第一准则就是:尊重所有人,但无所畏惧。”
“去年对于我和我的队友们是很难忘的,这是一名球员能够获得的最高成就:我记得在马德里颁奖仪式之前,我看着奖杯,眼泪就留了下来。”重述往事,斯坦科维奇依然动情。随后,他笑着回忆起最初接触足球的起步阶段:“当时人们都说我没有天赋,最多只能踢到一支小球队。当你还是个孩子的时候,听到这种话很沮丧。如果不是真的对足球充满渴望的话,我可能在那时候就放弃了。相反,我坚持了下来,不久进入红星队。做人要谦逊踏实,永不放弃。”
谈到祖国时,德扬的满腔热爱彰显:“塞尔维亚永远在我心中,只要有机会,我就会坐上飞机,一个小时十分钟后,我就到家了。她是一个还在成长的国度,我为她感到骄傲。”不过他也同时表明,无意离开意大利:“我会留在这里,我有三个孩子,现在在意大利上学,他们都很好。”
不可避免地谈到足球界的时事,球员们计划于联赛第五轮集体罢赛:“有些事情不对,这就是我们罢赛的理由,不过我认为还有空间协商达成共识,我们正在谈判路上。”谈到伊布拉希莫维奇前往AC米兰:“我很惊讶,我想很多人都是。无论如何,他是在寻找空间,寻找踢球的机会。”
回顾职业生涯中的各位主帅,从埃里克森到贝尼特斯:“谈到埃里克森,我脑子里想到第一个词就是‘绅士’;而谈到佐夫,则是‘传奇’。和扎切罗尼共事还愉快,不论是在拉齐奥还是国际米兰。而曼奇尼于我像是父亲一般,是他在拉齐奥时相中了我,我欠他太多。穆里尼奥?‘特殊的一位’,真的是‘特殊的一位’:就算你已经累得要死了,他总有办法让你活过来,动力十足,即使是踢不上球的时候。然后是贝尼特斯,现任主帅:他很了不起,对胜利充满渴望,我们还要逐渐接受他的训练方式。我们现在在正轨上,只是还需要一些时间。至于对阵乌迪内斯的比赛,在足球界,当你踢得不漂亮的时候,那能赢球就是最重要的,就像昨天。”
德扬谈到他在场上兢兢业业的表现:“还在青年队的时候,偶尔我也客串过门将(笑)。总体来说,职业生涯中我担任过很多位置,对我来说,这倒是一种幸运。”
最后,谈到新赛季的目标:“总是有新的目标等待我们抵达,下一个便是世俱杯,之后我们会瞄准所有有待角逐的三座奖杯。” |
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